Call for papers di Forum di Quaderni costituzionali Rassegna – Trump reloaded e le fonti del diritto
L’insediamento di Donald John Trump come 47° presidente degli Stati Uniti d’America ha prodotto conseguenze rilevanti anche dal punto di vista del diritto costituzionale; all’Inauguration Day, che ha avuto luogo il 20 gennaio 2025, ha fatto seguito un’incalzante serie di annunci, iniziative e provvedimenti.
In forza delle ampie prerogative attribuite al POTUS dall’art. 2 della Costituzione del 1787, l’azione di governo dei primi giorni del secondo mandato presidenziale trumpiano è stata caratterizzata da un ricorrente utilizzo degli executive orders (d’ora in avanti, EO), anche in materie complesse. Per quanto riguarda l’ambito migratorio, ad esempio, gli EO emanati a poche ore dal giuramento presidenziale, pur rientrando in una sfera in cui è riconosciuta una ragguardevole discrezionalità all’esecutivo, hanno suscitato delle perplessità, anche in riferimento al contrasto con le norme federali, tanto di rango costituzionale, quanto di rango legislativo, ponendo diversi interrogativi anche per quanto riguarda i potenziali sviluppi della giurisprudenza della Corte suprema federale.
Non si tratta di interrogativi che si pongono soltanto con riguardo alle norme relative alla condizione delle persone migranti: possono essere messi a fuoco nodi critici anche a proposito di svariate altre questioni toccate, in questi giorni, dall’azione di governo del nuovo inquilino del 1600 di Pennsylvania Avenue.
Ciò può spingere chi studia il diritto costituzionale comparato a interrogarsi sia sulla natura in sé dello strumento utilizzato (gli EO, appunto), come fonte del diritto sul piano formale; e a questo si aggiungono altri profili di interesse con riferimento all’incidenza puntuale degli EO sugli ambiti materiali e alle loro ricaduti sui diritti dei singoli. A questi profili, volendo, si può aggiungere anche l’interesse suscitato dalle eventuali conseguenze degli EO emanati durante il secondo mandato di Donald Trump in ordinamenti altri rispetto a quello statunitense, tanto a seguito di dinamiche di mimesi, quanto per le ricadute giuridiche riconducibili a meccanismi di carattere condizionale posti in essere in concomitanza con alcuni degli EO via via adottati.
La direzione di Forum di Quaderni costituzionali – Rassegna, pertanto, invita le studiose e gli studiosi di diritto costituzionale e di diritto comparato a inviare dei commenti agli EO di queste prime settimane di mandato presidenziale.
La direzione della rivista potrà sollecitare direttamente possibili Autrici e Autori, dal momento che sarà possibile pubblicare più note relative allo stesso EO.
I contributi, idealmente, dovranno avere una lunghezza compresa fra le 20.000 e le 40.000 battute (spazi inclusi). La pubblicazione dei contributi avverrà previo referaggio, come da regolamento della Rivista.