L’elezione dei membri laici del Consiglio Superiore della Magistratura alla prova della riforma dell’ordinamento giudiziario – L. De Carlo
La recente riforma dell’ordinamento giudiziario (l. n. 71 del 17 giugno 2022) dedica un’attenzione particolare alla modifica del sistema elettorale dei membri togati del Consiglio Superiore della Magistratura, una materia di particolare rilevanza alla luce degli scandali che hanno riguardato negli ultimi anni tale organo e delle conseguenti esigenze di riforma emerse a livello politico. Le prime votazioni in vigenza della riforma si sono tenute il 18 e 19 settembre 2022 per i membri eletti da parte dell’ordine giudiziario, con la previsione per la prima volta di una forma di sorteggio per integrare le liste dei candidati qualora essi non fossero in numero sufficiente o non presentassero un’adeguata rappresentanza di genere.
Abstract: This essay aims to analyse the first application in January 2023 of the reform of the composition and election rules of the High Council of the Judiciary, with a particular regard to the selection of lay (non-judicial) members. With this reform, in addition to increasing from 8 to 10 the number of lay members, their procedure of selection has been modified, too, in order to try to make it as much open as possible to autonomous candidatures and to allow a more equal gender representation.