Recensione a N. Gratteri, A. Nicaso, La Costituzione attraverso le donne e gli uomini che l’hanno fatta, Mondadori, Milano, 2022, pp. 1-224 – L. Leo
In un contesto storico buio e travagliato, scandito da inattese emergenze di diversa natura, la Costituzione riveste un ruolo di primo piano, rivelandosi un’inestimabile “bussola” per le Istituzioni ed i cittadini. In concreto, la Carta può essere ancora “una luce orientatrice e una forza aggregante – come sostenuto da Giuseppe Dossetti in una solenne lezione tenuta il 26 aprile 1995 presso l’Aula Magna dell’Università di Parma – “capaci […] di vivificare una nuova intesa fra tutte le componenti tradizionali del nostro popolo, e di stimolare e presiedere a una ripresa collettiva che non ci faccia perdere, forse per sempre, l’ora della storia”. La sua conoscenza non deve essere trascurata ed omessa dal percorso di vita dei cittadini, ed in particolare da quello delle giovani generazioni, aventi il diritto di sapere e di acquisire gli strumenti per riflettere sui valori di democrazia, libertà e rispetto dei diritti umani; i predetti valori – richiamando il pensiero di Calamandrei – devono essere rinnovati costantemente e quotidianamente tramite scelte e comportamenti che possano renderla viva e sempre attuale.