Continuità e ambiguità della forma di governo lungo la storia costituzionale italiana: appunti brevi sull’ipotesi presidenzialista – L. Dell’Atti
Questo breve contributo intende rispondere all’invito della Redazione del Forum di Quaderni costituzionali alla riflessione – ivi inaugurata dal prof. Enzo Cheli – sull’ipotesi presidenzialista avanzata dal governo Meloni. Le agili riflessioni che seguono, tuttavia, non si concentrano sulla specifica proposta elaborata dal partito della presidente del Consiglio attualmente in carica, né speculano teoricamente sulla torsione della forma di governo parlamentare in senso presidenziale o semipresidenziale. Mirano, invece, a mettere in luce l’ambiguità di fondo circa gli esatti confini del ruolo del capo dello Stato (ma anche di quello del Governo) lungo una strisciante ed equivoca continuità che origina nelle trame dello Statuto albertino, attraversa il ventennio fascista e, integrando diversi paradigmi nel corso delle cd. prima e seconda Repubblica, giunge alle più recenti esperienze dei governi tecnici e alle conseguenze sulla nostra forma di governo dell’appartenenza dell’Italia all’Unione europea.