Il dialogo tra Corte costituzionale e opinione pubblica come valore costituzionale: brevi cenni – L. D’Andrea
Non è certo agevole strutturare una riflessione critica intorno al rapporto tra Corte costituzionale e opinione pubblica. In primo luogo, in ragione dell’innegabile eterogeneità che sussiste tra i due termini: da una parte, si fa riferimento ad un organo (la Corte costituzionale) situato ai vertici della sfera istituzionale, organicamente disciplinato da norme giuridiche e collocato in una posizione davvero strategica al crocevia delle relazioni tra gli organi di legis latio e quelli di legis executio (e segnatamente tra il tandem Parlamento/Governo e la magistratura ordinaria); dall’altro lato, si rimanda ad una categoria (l’opinione pubblica), che risulta del tutto refrattaria ad una compiuta caratterizzazione sul terreno giuridico-formale, e piuttosto connotata da marcata dinamicità e irriducibile flessibilità.