Corte costituzionale e pubblica opinione (note minime su una questione di cruciale rilievo ad oggi insoddisfacentemente risolta) – A. Ruggeri
Una preliminare avvertenza. Nulla dirò nella succinta riflessione che mi accingo a svolgere in merito alle plurime forme di apertura della Corte alla società civile – come si è soliti chiamarle – che sono venute ad emersione nel corso degli anni a noi più vicini e delle quali rende eloquente testimonianza il processo costituzionale, la cui conformazione strutturale è stata sottoposta ad un profondo svecchiamento, del quale portano un segno marcato le pronunzie della Corte stessa. È peraltro cambiato significativamente anche il modo con cui quest’ultima fa uso (o non uso…) dei canoni che stanno a base dell’esercizio del munus assegnatole, avuto specifico riguardo ai giudizi sulle leggi (e, ancora più specificamente, a quelli emessi in via incidentale), secondo quanto mi sono sforzato di mostrare in uno studio di recente portato a termine e che può, volendo, vedersi su Quaderni costituzionali, 2/2022.