Il Bundesverfassungsgericht tra paradossi e ragion di Stato. Le strade dell’integrazione europea alla luce della Eigenmittelbeschluss-Urteil – G. Naglieri
È stato sostenuto, a margine della EZB-Urteil del Bundesverfassungsgericht del maggio 2020 sulla legittimità del Public Sector Purchase Program, che la Corte di Karlsruhe abbia preso ad esercitare la sua giurisdizione con l’attitudine di una corte suprema dell’Unione Europea. In quella circostanza, come noto, applicando la giurisprudenza sul controllo ultra-vires degli atti delle istituzioni europee forgiata nel tempo e risalente alla Maastricht-Urteil, il Tribunale costituzionale federale aveva per la prima volta dichiarato incompatibile con il programma di integrazione europeo (Integrationsprogramm) gli atti di avvio ed emendativi del piano di acquisto di titoli di stato varato dalla BCE nel 2015.