Call for papers di Forum di Quaderni costituzionali Rassegna – “6-3: faglie ideologiche e nuove linee di tendenza della Corte suprema statunitense”
A partire dal term iniziato il 1° ottobre 2021, all’interno della Corte suprema americana è presente quella che è stata definita una conservative supermajority; sei dei nove giudici (Roberts, Alito, Thomas, Gorsuch, Kavanaugh e Barrett) hanno, appunto, un orientamento conservatore, mentre solo tre (Breyer, Sotomayor e Kagan, col primo dei tre da poco sostituito da Ketanji Brown Jackson) hanno un orientamento liberal.
Questa faglia all’interno Corte suprema è risultata molto evidente in una recente decisione che ha avuto ampia eco anche in Italia, Dobbs v. Jackson, a seguito della quale – ribaltando un precedente del 1973, Roe v. Wade – è venuta meno la copertura costituzionale federale degli abortion rights.
La contrapposizione appena evocata è emersa con chiarezza anche in occasione di altre sentenze, pure decise con una maggioranza di sei voti contro tre.
Le pronunce a cui si allude sono, ad esempio, Vega v. Tekoh, Kennedy v. Bremerton School District, New York State Rifle & Pistol Association, Inc., Et Al. v. Bruen, Superintendent Of New York State Police, Et Al., Carson, as Parent and Next Friend of O. C., Et Al. V. Makin, West Virginia v. EPA.
Ulteriori sviluppi potrebbero aver luogo anche durante il term iniziato il 3 ottobre 2022, dal momento che sono pendenti davanti alla SCOTUS diverse questioni su cui potrebbe riproporsi la frattura tra le due anime della Corte, appena evocata; si pensi, ad esempio, ai possibili effetti di alcune decisioni in materia di positive actions (in particolare, a seguito delle pronunce sui casi Students for Fair Admissions Inc. v. President & Fellows of Harvard College o Students for Fair Admissions, Inc. v. University of North Carolina ) in materia di protezione dell’ambiente (Sackett v. Environmental Protection Agency), o in materia elettorale (Merrill v. Milligan).
Il Forum di Quaderni costituzionali – Rassegna ha già pubblicato, nel mese di ottobre 2022, alcuni commenti relativi alle sentenze Dobbs v. Jackson, New York State Rifle & Pistol Association vs. Bruen, Vega v. Tekoh, pervenuti alla redazione durante il mese di agosto.
La direzione invita le studiose e gli studiosi di diritto costituzionale e di diritto comparato a inviare dei commenti alle pronunce sopra elencate, ovvero ad altre sentenze della Corte suprema del term passato e di quello corrente, purché decise con una maggioranza ‘6-3’ e latrici di una significativa discontinuità con la pregressa giurisprudenza della stessa Corte suprema o comunque innovative. Le Autrici e gli Autori, in particolare, dovrebbero verificare se l’esistenza della succitata supermajority abbia influito sull’iter logico-argomentativo della Corte suprema, evidenziando come la frattura fra le due anime possa aver determinato l’esito delle questioni di specie.
La direzione della rivista potrà sollecitare direttamente possibili Autrici e Autori, dal momento che sarà possibile pubblicare più note relative alla stessa decisione.
I contributi, idealmente, dovranno avere una lunghezza compresa fra le 20.000 e le 40.000 battute (spazi inclusi). La pubblicazione dei contributi avverrà previo referaggio, come da regolamento della Rivista.
Contributi già pubblicati
Vega v. Tekoh (Miranda warning)
New York State Rifle & Pistol Association, Inc. v. Bruen (armi)
Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization (aborto)
Carson v. Makin (scuole confessionali)
Merrill v. Milligan (circoscrizioni elettorali)
Students for Fair Admissions, Inc. v. President and Fellows of Harvard College e Students for Fair Admissions, Inc., Petitioner v. University Of North Carolina, Et Al (discriminazione positiva)
Altri contributi pervenuti