L’obbligo vaccinale contro il Sars-Cov-2 alla prova dell’art. 32 Cost. – U. Pomenti
Sin dalle prime applicazioni del 1796, la vaccinazione si è configurata come un “trattamento medico, consistente nella introduzione di una cultura attenuata o uccisa di un agente infettivo in un organismo animale, idoneo a conferire a quest’ultimo una immunità attiva nei riguardi di una malattia infettiva”. La finalità di tale trattamento è, dunque, quella di prevenire la diffusione di un agente infettivo; finalità che, in alcuni casi, il nostro ordinamento ha perseguito tramite l’imposizione di obblighi vaccinali: talvolta essi hanno assunto carattere generale, talvolta carattere speciale.