C.A. Ciaralli, Populismo, movimenti anti-sistema e crisi della democrazia rappresentativa, Editoriale Scientifica, Napoli, 2022, pp. 1-246
Le profonde e dirimenti sfide cui sono chiamati a far fronte gli ordinamenti democratici e che caratterizzano il tempo presente, tanto sul piano prettamente giuridico, quanto su quelli economico, istituzionale e sociale, costituiscono una circostanza decisiva ed originale agli occhi di coloro i quali intendano far luce sui principali cambiamenti in atto nel quadro delle democrazie costituzionali. Globalizzazione, populismo, climate change, crisi migratoria, pandemia da Covid-19, autoritarismi di vecchia data ai quali se ne affiancano di nuovi, pulsioni identitarie, crisi dell’equilibrio tra potere esecutivo e legislativo, effetti economici globali della crisi sanitaria tuttora in atto. Tali tematiche, ciascuna avente una propria ed autonoma rilevanza strutturale nel quadro degli accadimenti che hanno interessato le realtà sociali ed istituzionali nelle ultime quattro decadi, costituiscono rimarchevoli fattori di indebolimento e ridefinizione strutturale del fenomeno democratico e, finanche, delle basi teoriche sulle quali il costituzionalismo contemporaneo ha visto la propria edificazione ed espansione.