In pandemia nessuna concorrenza di competenze. La Corte costituzionale promuove un ritorno al “regionalismo della separazione” – G. Boggero
Con sentenza n. 37/2021 (pres. Coraggio; rel. Barbera) la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della legge della Regione Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste 9 dicembre 2020, n. 11 (Misure di contenimento della diffusione del virus Sars-CoV-2 nelle attività sociali ed economiche della Regione autonoma Valle d’Aosta in relazione allo stato di emergenza) – già preventivamente sospesa in via cautelare con ordinanza n. 4/2021 – nella parte in cui rendeva le
disposizioni di legge statale preordinate al contenimento della pandemia da COVID-19 non immediatamente applicabili sul territorio valdostano, subordinandone, anzi, l’efficacia alla previa compatibilità con un regime normativo diverso e alternativo, asseritamente fondato su puntuali competenze costituzionali e statutarie.