Recensione ad Alfredo D’Attorre, L’Europa e il ritorno del “politico”. Diritto e sovranità nel processo di integrazione, Giappichelli, Torino, 2020, pp. 1-257 – C. Magnani
Alfredo D’Attorre ha dato alle stampe un interessante volume che prova a fare il punto sulla evoluzione delle principali teorie giuridico-politiche elaborate in dottrina sul processo di integrazione europea. Per i tipi della Giappichelli è uscito infatti (a fine 2020) L’Europa e il ritorno del “politico”. Diritto e sovranità nel processo di integrazione che, con una lunga Introduzione e sei capitoli ben equilibrati, prova a fornire chiavi di lettura per comprendere quel complesso processo istituzionale che la pubblicistica denomina spesso senza troppe sottigliezze “l’Europa”. Il libro di D’Attorre ha un taglio prevalentemente scientifico, lo si vede dalla copiosa bibliografia e dalle note che ne rendono puntualmente conto. La lettura è fluida, non inframmezzata da continue citazioni, mentre le varie posizioni dottrinali risultano esposte ed esplicitate nelle note a piè di pagina.