La tenuta istituzionale del Parlamento tra COVID-19 e referendum – R. Caridà
Sulla base delle Comunicazioni riferite dinnanzi al Parlamento, anche in occasione dell’intervento alla Camera per la richiesta di proroga dello stato di emergenza, il Presidente del Consiglio Conte ha ritenuto doveroso «condividere con il Parlamento questa decisione» ricordando come la dichiarazione dello stato di emergenza, richiamate le disposizioni del codice di protezione civile, costituisca «il presupposto per l’attivazione di una serie di poteri e facoltà, necessari per affrontare – con efficacia e tempestività – le situazioni emergenziali in atto»; tale
potere del Presidente del Consiglio, di adozione della delibera di proroga dello stato di emergenza, «non deriva dalla dichiarazione dello stato di emergenza ma si radica nella normativa di rango primario».