A volte ritornano (i decreti legislativi precostituzionali, fondativi dell’autonomia valdostana) – M. Cosulich
L’atto che origina il conflitto intersoggettivo sollevato dalla Regione Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste nei confronti dello Stato e definito dalla sent. n. 225 del 2019, vale a dire il decreto del Ministro dello sviluppo economico 16 febbraio 2018 «Riduzione del numero delle Camere di commercio mediante accorpamento, razionalizzazione delle sedi e del personale», corrisponde a un rivolo della c.d. riforma Madia della pubblica amministrazione; risalendone il flusso, si incontra dapprima il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 219. quindi la legge 7 agosto 2015, n. 124. Il d.m. 16 febbraio 2018 è stato infatti adottato sulla base dell’art. 3 del d.lgs. n. 219 del 2016, la cui rubrica è, non a caso, identica al titolo del d.m.; a sua volta, il d.lgs. n. 219 è il risultato dell’esercizio della delega legislativa disciplinata dall’art. 10 l. n. 124 del 2015.